Genitori che raccontano, riflettono, condividono domande ed esperienze, si scambiano attività e spunti pedagogici per crescere insieme e celebrare momenti di poesia con i propri figli
mercoledì 11 aprile 2012
Siamo noi gli adulti!
Qualche giorno fa ai giardinetti ho visto una bimba di circa 3 anni chiedere con insistenza al papà di comprarle un palloncino. Una volta ottenuto, lo ha tenuto stretto fra le mani per qualche minuto, guardandolo con grande attenzione. Ad un certo punto lo ha lasciato andare e, felice e sorridente, lo ha seguito volare verso il cielo. Il padre si è infuriato: l'ha sgridata aspramente, le ha dato un paio di scappellotti, le ha detto ripetutamente: "Questa è l'ultima volta che ti compro qualcosa: non ti meriti nulla!". La bimba è rimasta in silenzio, a testa bassa, mentre il padre non si placava. Ad un certo punto è intervenuta una signora anziana che, con fare dolce e materno, ha detto sorridendo al padre: "Ma è lei l'adulto!" e alla bimba: "Hai visto? Ora il palloncino è libero e vola alto alto nel cielo". La bambina ha sorriso raggiante e ha commentato: "Sì, sì, vola nel cielo!". Mi sono illuminata!! La logica dei bambini è diversa dalla nostra. Una bimba di 3 anni non ha il concetto del denaro: forse voleva semplicemente liberare il palloncino? Forse voleva vedere cosa succedeva lasciandolo andare? Sicuramente il suo obiettivo non era far arrabbiare il padre nè tanto meno fargli un dispetto. Ed è vero: l'adulto è il padre! Lui avrebbe dovuto provare a comprendere il processo logico della figlia. Lui, eventualmente, avrebbe dovuto spiegarle la sua logica "da grande" ("ti compro un oggetto e non voglio che tu lo sprechi"). E poi la rabbia: a volte capita di innervosirsi, ma alla fine siamo noi gli adulti! Siamo noi che dobbiamo contenere i nostri figli!
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